
eventi | Viabizzuno progettiamo la luce
progetti, incontri ed iniziative per raccontare la luce Viabizzuno.
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quartiere della conoscenza
Viabizzuno alla fiera internazionale di francoforte, light+building 2018
Viabizzuno alla fiera internazionale di francoforte, light+building 2018
messe frankfurt, ludwing - erhard - anlage 1, 60327 francoforte
Viabizzuno, fabbrica della luce fondata nel 1994,
ha fatto della progettazione il proprio credo, il proprio lavoro, la propria missione:
progettare, dal latino proiectare ‘gettare avanti’ è il modo per correggere
il disordine del mondo. così nel 2018 sceglie di presentare, a light+building
e dal 12 al 22 aprile a milano in via solferino 18, il quartiere della conoscenza
che riporta armonia attraverso un intreccio di saperi, mettendo la luce al servizio
dell’uomo. architetti, artigiani, progettisti della luce, mercanti, uomini mossi
da bisogni diversi entrano attraverso le mura, invitati dalla parete narrante
che mostra immagini dinamiche, racconto della storia di Viabizzuno e della sua luce,
qui esposta nelle sue diverse forme: bamboo, roy tavolo, sul sole va, amp,
maria, n55 tavolo, mon amour, scatole della luce...
li accoglie all’interno del quartiere il teatro, dove un sipario porpora svela
un sistema di mensolona che mette in scena un coro di oggetti del viaggio Viabizzuno.
i viandanti possono trovare uno spazio per la sosta, il riposo e la contemplazione
nel giardino del colore, dove il sistema A1 system cablato con faretti n55 illumina i fiori,
esaltandone le sfumature cromatiche. la qualità della luce è garantita attraverso
il metodo tm-30 che la valuta in maniera scientifica su 99 colori campione
calcolando due diversi indici: Rf, indice di fedeltà colore,
e Rg, indice di saturazione colore (color gamut index).
i fiori di carta sono piccole opere di manifattura italiana
che restituiscono i colori dello spettro visibile. quattro torri proteggono il giardino:
la torre a guardia dell’architettura, la torre a guardia del commercio,
la torre a guardia del lavoro e la torre a guardia delle luci di grande bellezza.
al loro interno, negli ambienti intimi sviluppati su tre piani, la luce di Viabizzuno
dimostra di poter rispondere alle diverse esigenze di architetti, studi di progettazione,
progettisti della luce, marchi di moda internazionali, istituzioni, musei,
industrie ed enti pubblici: dimostrando di saper affrontare qualsiasi tipo di progetto.
nella prima torre, gli architetti e i progettisti della luce possono studiare
le diverse ottiche installate sul sistema n55 - classiche, decorative e tecniche –
collocate su men sole insieme agli apparecchi di illuminazione inté.
nella torre a guardia del commercio sul sole va illuminano i tavoli al piano terra,
apparecchi di illuminazione disegnati dagli architetti neri&hu e frutto dell’artigianalità
di Viabizzuno nella lavorazione dell’ottone e della pelle,
mentre il terzo piano è caratterizzato da una composizione del 13° angolo.
nella torre a guardia del lavoro, la grande qualità della luce
degli apparecchi di illuminazione amp, progettati nel 2017 insieme agli architetti
dello studio david chipperfield architects e ai progettisti dello studio arup,
garantisce il benessere di tutte le persone che operano al suo interno.
nell’ultima torre i dettagli raffinati della sempre mia riflettono la luce accanto
alla poltronapoltrona al piano terra, riempendo gli occhi di grande bellezza.
al piano superiore, i semprepronti arredano la sala da letto,
sempreio, semprepresente. alla fine del giardino del colore,
si erge maestoso il palazzo del sapere dove i pellegrini che giungono da lontano
vengono accolti dall’ospitalità di Viabizzuno. solo i più intimi possono salire
all’ultimo piano, attraversando le scale illuminate dagli n55 sospensione,
negli appartamenti del maestro impreziositi dalla presenza di due dame di corte:
da ma colonna e da ma sospensione.
nel quartiere della conoscenza viene presentato per la prima volta
il manuale della luce 03 che racchiude tutto il sapere di Viabizzuno.
Viabizzuno progetta, produce, fa ricerca e innovazione con sapere artigiano.
forma i nuovi progettisti forte della sua filosofia
progettare voce del verbo amare: una pagina bianca pronta ad accogliere
nuove sfide e progetti unici su misura.
tu vedi cose che esistono e non ti domandi perché. io sogno cose che non esistono e dico perché no.
Viabizzuno diventa una filosofia di vita, un pensiero da seguire per architetti
e progettisti di tutto il mondo, un’immagine nella quale identificarsi.
osservare, l’osservazione innanzi tutto, è capire, assorbendo conoscenza ed esperienza
da immagazzinare e fare propria: in Viabizzuno si innesca un processo di crescita
continuo fatto di intuizioni e deduzioni concatenate. ascoltare il luogo,
elemento importante di vita e del progetto. bisogna imparare a raccogliere ciò che la natura e lo spazio ci consegnano: suoni, colori, tracce, immagini, parole, bisogni.
Viabizzuno da anni dimostra come la luce si può fondere con l’architettura
e mettere a disposizione degli uomini che la vivono.
l’apparecchio di illuminazione scompare per lasciare spazio alla luce
che si integra con l’architettura oppure diventa elemento tecnico, forma,
scultura luminosa, oggetto iconico senza tempo e senza mode.
vogliamo portare nel mondo il nostro pensiero, il nostro sapere e il nostro lavoro,
i nostri ideali e la nostra artigianalità, la nostra innovazione e la nostra poesia,
sempre fedeli a un costruire italiano coerente e di qualità, fatto di talento,
capacità di sognare, ma anche di adattarsi con volontà e fantasia.
un uomo che lavora con le mani è un operaio.
un uomo che lavora con le mani e l’ingegno è un artigiano.
un uomo che lavora con le mani, l’ingegno e il cuore è un progettista.
dobbiamo credere nella nostra italianità, mettendoci la faccia nel rappresentarla.
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