
progetti | Viabizzuno progettiamo la luce
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palazzo ancilotto
luogo:treviso, italia
progetto:david chipperfield architects
committente:21 invest
progetto illuminotecnico:marionanni, Viabizzuno
foto:alessandra chemollo, gerhardt kellermann, alberto parise
in borgo cavour, nel centro storico di treviso, sorge palazzo ancilotto, un edificio del sedicesimo secolo che nel corso delle epoche è stato rimaneggiato più volte, fino ad essere convertito per ospitare la sede di 21 invest, società di investimenti fondata da alessandro benetton.
il progetto di restauro è stato affidato all’illustre studio david chipperfield architects, al cui fondatore è stato assegnato il premio pritzker nel 2023, che ha basato l’intero intervento su una sistematica rimozione delle stratificazioni date dalle diverse destinazioni d’uso del palazzo, per riportare alla luce le tracce di coloro che lo hanno abitato nel corso di oltre cinquecento anni. sono così emersi raffinati soffitti affrescati, segni di pregiate decorazioni sulle pareti e solai in legno finemente adornati. il restauro di palazzo ancilotto rappresenta l’impegno di 21 invest a preservare la storia e la tradizione della città, contribuendo anche alla riqualificazione di tutta l’area circostante, creando così un contesto armonioso e funzionale.
il progetto della luce segue le stesse linee guida del progetto architettonico, sviluppano soluzioni di luce che assolvono a scopi diverse: un’illuminazione funzionale che garantisce comfort visivo nelle aree dedicate agli uffici; un’illuminazione che valorizza gli elementi storici e artistici dell’edificio senza danneggiarli; un’illuminazione iconica che rievoca i fasti di un luogo nobile.
data l’unicità del progetto, per palazzo ancilotto è stato sviluppato insieme a david chipperfield un intero sistema di arredi in faggio sbiancato: in tutti gli uffici così come nelle sale riunioni, si trovano tavoli, consolle, armadi, pannelli luminosi fonoassorbenti e cassettiere della collezione lancillotto arredi. la linearità minimale e la chiarezza dei toni si armonizza con i diversi spazi, da quelli riccamente decorati a quelli più moderni e lineari del terzo ed ultimo piano, in cui la mano dell’architetto si è fatta sentire in modo più autorevole. in ognuno degli elementi della collezione la luce è perfettamente integrata grazie all’utilizzo di traccia sistema, compatibile con molte altre soluzioni Viabizzuno come led lineari, faretti e lampade da tavolo. negli ultimi anni i cambiamenti nel modo di lavorare si sono fatti evidenti e di conseguenza si è modificata l’idea di ufficio. la proprietà ha colto questo segnale e ha voluto per i suoi dipendenti spazi e arredi flessibili, in cui le postazioni di lavoro possono essere personalizzate ed adattate alle esigenze di ogni collaboratore. della collezione lancillotto fanno parte anche lampade a parete e da terra, soluzioni innovative studiate e realizzate appositamente per questo luogo: le lampade lancillotto parete terra. il braccio metallico che supporta la sorgente luminosa, piegandosi, si allontana dal muro e fa sì che la lampada ricordi le fiaccole rinascimentali. artigianalità, tecnologia e richiamo del passato sono tutte racchiuse in un solo elemento, immersi nella massima qualità della luce garantita da n55 sistema.
un’ulteriore sfida progettuale è stata data dall’impossibilità in molti spazi di utilizzare pareti e soffitti per gli impianti di illuminazione. da una iniziale difficoltà è nata un’opportunità: ticablo nasce appositamente per lavorare a terra, sotto la superficie calpestabile, grazie ad un sistema di casseforme e canali che permettono di portare i cavi ovunque si voglia. dalle casseforme, sbucano sopra al pavimento le torrette in ottone naturale che, di volta in volta, diventano prese, interruttori o apparecchi di illuminazione.
ad un’illuminazione funzionale progettata come un abito sartoriale sulle esigenze di palazzo ancilotto, si affianca un’illuminazione iconica. il primo corridoio d’ingresso è illuminato da una sequenza di accademi, dal cui vetro opaco cinto da una fascia con finitura in ottone si diffonde una luce d’ambiente morbida e avvolgente. in una prima sala riunioni, fluttua sopra al tavolo una coppibartali con sistema di ancoraggio speciale. due da ma colonna sono le protagoniste della sala d’accoglienza degli ospiti del palazzo, mentre un royal chandelier con sistema di fissaggio speciale dona ad un’altra sala riunioni la sontuosità dei saloni delle feste.
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